CAMAIORE. “Del Dotto, se ci sei batti un colpo!!! Cerchiamo di sdrammatizzare, ma la questione è seria e siamo veramente arrabbiati”. A scriverlo in una nota è Nicola Della Latta, portavoce del comitato spontaneo “Capezzano Più Sicura” e promotore del gruppo whatsapp “Stop ai Ladri” a Capezzano.

“I furti in zona, anche se sono diminuiti, forse grazie anche alle nostre iniziative e alla collaborazione con i Carabinieri di Camaiore, non si sono fermati. Purtroppo, nonostante gli articoli di giornale, la costituzione di un comitato e una petizione protocollata in Comune due settimane fa (che in pochi giorni è stata sottoscritta da oltre 200 cittadini) questa amministrazione comunale ci sta letteralmente ignorando. A dispetto della nostra disponibilità a collaborare e delle nostre proposte (telecamere in punti strategici, collaborazione con i vigili urbani, eventuale vigilanza privata), finora nessuno dell’amministrazione si è fatto vivo nonostante siano passati ormai due mesi, da quando abbiamo chiesto i primi interventi di urgenza. Sappiamo bene che in base al “regolamento per la partecipazione”, il Comune ha tempo 60 giorni dalla data in cui abbiamo protocollato la petizione per rispondere, ma ci saremmo aspettati un minimo di interesse per le nostre proposte, visto e considerato che nell’attesa i furti continuano e sono ormai due mesi che inutilmente chiediamo la collaborazione dell’amministrazione”.

“Ma cosa forse più grave, è la disparità di trattamento che questa amministrazione riserva ai cittadini di Capezzano. Infatti, non solo l’amministrazione ha  organizzato incontri ad hoc con la cittadinanza di Camaiore/Marignana, con tanto di presenza delle forze dell’ordine, ma ha completamente escluso Capezzano dalle zone individuate per l’istallazione delle telecamere, che a quanto pare verranno istallate solo a Camaiore, Marignana e Lido. O almeno così apprendiamo dai giornali. Questa è la concezione di partecipazione che ha questa amministrazione: discriminare i cittadini che si organizzano in comitati (con oltre 100 iscritti) e fanno petizioni. A questo punto è sottintesa la responsabilità politica di questa amministrazione per tutti i furti subiti da cittadini di Capezzano d’ora in avanti.
Di sicuro non ci fermeremo qui, e se dovesse servire, alcuni di noi sono disposti ad andare a protestare fin sotto casa di questi  amministratori, per ricordargli i loro doveri nei confronti della cittadinanza che gli paga lo stipendio”

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